Il 18 settembre 1938 a Trieste Benito Mussolini legge per la prima volta le Leggi Razziali dal balcone del Municipio in occasione della sua visita alla città.
Fra il ’43 e il ’45, il governo della Repubblica Sociale Italiana dichiarò gli ebrei «stranieri appartenenti per la durata della guerra a nazionalità ostile» e procedette al concentramento di numerose persone di religione ebraica, in particolare nel campo di prigionia di Fossoli.
N.C.