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Ultimo consiglio comunale tra liti e abbandoni d’aula; proposta positiva l’ampliamento dei chilometri ciclabili in città

Amiu in liquidazione, servizi e dipendenti passano sotto Aral

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Dopo l’uscita della Federazione della Sinistra dalla maggioranza il mese scorso, questa volta ad essere polemici nei confronti della giunta ci hanno pensato i gruppi consiliari di Pdl, Lega Nord e Udc.
Durante la seduta pomeridiana svoltasi il 6 maggio, il consigliere Buzzi Langhi, prendendo la parola per primo, ha ancora un volta puntato il dito contro la maggioranza, lamentando una mancanza di ascolto da parte di questa. Il consigliere del Pdl ha inoltre ricordato lo “sgarbo”, perpetrato da Pd e Movimento 5 Stelle, della mancata elezione di Locci a vicepresidente della Commissione Affari Istituzionali. “Per questo motivo”, ha spiegato Buzzi Langhi, “abbandoneremo l’aula, nonostante le convergenze su alcuni punti presentati all’ordine del giorno”.
Di diverso parere il consigliere del Movimento 5 Stelle Di Filippo che ha voluto dissociarsi da quanto detto dai consiglieri del PDL, spiegando che il suo gruppo darà sempre e comunque il proprio contributo.

La maggioranza, tramite il consigliere Abonante, respinge le accuse al mittente, invitando altresì i consiglieri pidiellini a partecipare alle discussioni. “È un atteggiamento da irresponsabili”, ha attaccato il consigliere del Pd, che poi lancia una proposta: “Considerata la situazione di ristrettezza delle casse comunali, sarebbe opportuno, per i consiglieri che abbandonano l’aula dopo cinque minuti, restituire il gettone di presenza”.

L’attenzione è quindi stata catalizzata sulla vicenda Amiu, con la presentazione del documento già discusso dalla Commissione Affari Istituzionali riguardi lo scioglimento della società, la liquidazione e la regolamentazione con il Consorzio per la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani. Il documento prevede il passaggio dei 192 dipendenti Amiu all’Aral, per l’intera durata del bando di gara europeo, al termine del quale si saprà quale sarà la nuova società incaricata della raccolta dei rifiuti. Secondo la maggioranza “questo passaggio garantisce la continuità occupazionale, si dovranno però rivedere i termini economici”.

pista-ciclabileSi è astenuto dal voto sulla mozione il consigliere Ciro Fiorentino della Federazione della Sinistra, che, dopo aver ripercorso tutta la storia di Amiu dalla sua fondazione ad oggi, soffermandosi sui momenti che hanno portato la partecipata al fallimento ‘con la complicità della passata amministrazione’. Fiorentino si è detto comunque fiducioso in una risoluzione del problema positiva per la città e per i lavoratori, sostenendo la necessità di ripristinare il servizio di raccolta porta a porta.
Il consigliere di Sel Renzo Penna ha sottolineato l’importanza, oltre al raggiungimento degli obbiettivi minimi di raccolta differenziata, di ridurre i quintali dei rifiuti depositati in discarica, poiché, oltre ad una questione ecologica, ogni quintale corrisponde ad una cifra che il Comune deve pagare.

Critico il consigliere del M5S Di Filippo. Durante il suo intervento, Di Filippo ha spiegato come la crisi dell’Amiu parta dal 2009, ovvero “quando l’ex sindaco Fabbio, in controtendenza rispetto a tutta Italia, decise di smantellare il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta e ricollocare i cassonetti sulle strade”. “Questa lungimirante strategia”, ha proseguito ironicamente Di Filippo, “ha portato a diversi significativi risultati, quali la diminuzione della raccolta differenziata, il ritorno dei cassonetti, l’ingombro del suolo pubblico e l’indebitamento dell’azienda per sostituire il sistema porta a porta”. “Ci saremmo aspettati come primo atto della nuova amministrazione almeno la sostituzione di quegli amministratori che, lautamente stipendiati, ogni anno hanno fatto registrare all’Amiu forti passivi, e che sono rimasti seduti nel consiglio di amministrazioni, e in alcuni casi erano tranquillamente insediati nel cda di Aral. Come M5S ci stiamo impegnando in una campagna di raccolta firme per la presentazione del testo di legge rifiuti zero”.

Al termine della discussione su Amiu, è stata presentata, e quindi approvata, una mozione del M5S riguardo il potenziamento delle piste ciclabili cittadine, da inserire all’interno del nuovo piano regolatore.

Marcello Rossi

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