La continua ricerca di promuovere il territorio – tra aperture dei negozi al venerdì sera e gli appuntamenti legati al vino e prodotti locali – che in questo periodo lega a doppio filo il territorio novese a quello ovadese dovrà scontrarsi ancora una volta con un servizio di trasporto pubblico a singhiozzo.
Anche quest’estate, infatti, i pullman resteranno fermi nei depositi per i 15 giorni a cavallo di ferragosto.
La decisione era nell’aria già da diversi mesi, ma si è concretizzata solo nelle ultime settimane.
Tra le tratte che sicuramente saranno fermate c’è la Ovada-Alessandria (particolarmente disagiata vista l’assenza contemporanea della linea ferroviaria), anche se dalla Arfea fanno sapere che un minimo servizio potrebbe essere garantito in extremis.
Arriva proprio dal neo sindaco di Ovada, Paolo Lantero – che durante la campagna elettorale ha chiesto ai cittadini di dare fiducia a Sergio Chiamparino per il voto regionale – un monito preciso ai vertici torinesi. “Abbiamo in programma un incontro (a cui parteciperanno anche alcuni membri dell’Associazione Pendolari dell’Acquese) per affrontare il problema”.
Nei prossimi mesi si lavorerà per ripristinare – almeno in parte – il servizio ferroviario (qualcosa dovrebbe muoversi verso fine anno) – e per mediare con la Provincia per garantire un minimo servizio su gomma nel mese di agosto.
Luca Piana