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E’ terminata nel primo pomeriggio di oggi la riunione a porte chiuse tra i rappresentanti Rsa e i presidenti dei gruppi consiliari di Alessandria per parlare riguardo la situazione di Aspal. I rappresentanti dell’azienda hanno avanzato l’ipotesi di prendere 400mila euro fermi in bilancio e ripianare il debito, chiedendo poi alla politica di mettere quello che manca. L’obbiettivo sembra comunque quello di prendere tempo e sospendere la liquidazione, per aprire un tavolo di confronto con il Comune e le parti sociali al fine di studiare tutte le strade percorribili. La sospensione della liquidazione sembra però cosa alquanto improbabile, e la soluzione più semplice, almeno per il momento, sembra quella di accorpare tutte le partecipate all’interno dell’azienda Crescere Insieme, sempre che ne venga riconosciuta la legittimità. La buona notizia emersa al termine della riunione però, sta nel fatto che, se effettivamente la liquidazione dovesse essere inevitabile, verranno garantiti ammortizzatori sociali solidi ai lavoratori. I dipendenti Aspal continueranno comunque il loro sciopero, poichè, diversamente da quanto richiesto al termine dell’incontro, il Comune, durante la seduta del consiglio odierna, non ha messo come ordine del giorno la situazione della partecipata.

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