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Si è svolto durante il pomeriggio di oggi il consiglio comunale di Alessandria, che era stato già convocato per giovedì 2 maggio ma poi rimandato a data odierna.  La seduta è cominciata con un minuto di silenzio in omaggio al senatore Giulio Andreotti  venuto a mancare all’età di 94 anni.

A prendere la parola per primo è stato il consigliere Buzzi Langhi (PDL), il quale ha lamentato una mancanza di ascolto da parte della maggioranza. Ricordando inoltre la mancata elezione di Locci alla carica di vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali, Buzzi Langhi ha voluto pertanto abbandonare l’aula, seguito dai suoi colleghi di partito, per denunciare questa situazione che, a loro avviso, si è venuta a creare, ‘nonostante le convergenze su alcuni punti presentati dalla maggioranza’.

Di diverso parere il consigliere del Movimento 5 Stelle Di Filippo che ha voluto dissociarsi da quanto detto dai consiglieri del PDL, spiegando che il suo gruppo darà sempre e comunque il proprio contributo. La maggioranza, tramite il consigliere Abonante, respinge le accuse al mittente, invitando altresì i consiglieri pidiellini a partecipare alle discussioni. Nel caso in cui volessero continuare nella loro protesta, Abonante ha chiesto ai consiglieri di centrodestra di rinunciare al proprio gettone di presenza.

Il consiglio comunale è proseguito con la presentazione di una mozione da parte dell’assessore Ferralasco, riguardante la situazione della partecipata Amiu. Ricordando che sotto la vigilanza della Prefettura è stato accolto il fallimento dell’azienda, e come sia necessario ovviare alla mancanza del servizio di raccolta dei rifiuti durante i sei mesi di durata della gara europea, l’assessore ha letto la mozione che propone una collaborazione tra Amiu e Aral per continuare a garantire il servizio fino a quando questo verrà dato in gestione ad una nuova società.

Critico il consigliere del M5S Di Filippo. Durante il suo intervento, Di Filippo ha spiegato come la crisi dell’Amiu parta dal 2009, ovvero ‘quando l’ex sindaco Fabbio, in controtendenza rispetto a tutta Italia, decise di smantellare il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta e ricollocare i cassonetti sulle strade’. ‘Questa lungimirante strategia’, ha proseguito Di Filippo, ‘ha portato a diversi significativi risultati, quali la diminuzione della raccolta differenziata, il ritorno dei cassonetti, l’ingombro del suolo pubblico  e l’indebitamento dell’azienda per sostituire il sistema porta a porta’.  ‘Ci saremmo aspettati come primo atto della nuova amministrazione almeno la sostituzione di quegli amministratori che, lautamente stipendiati, ogni anno hanno fatto registrare all’Amiu forti passivi, e che sono rimasti seduti nel consiglio di amministrazioni, e in alcuni casi erano tranquillamente insediati nel cda di Aral. Come M5S ci stiamo impegnando in una campagna di raccolta firme per la presentazione del testo di legge rifiuti zero’.

La mozione è stata approvata con i voti dell’intera maggioranza. Hanno espresso parere negativo i consiglieri del M5S, mentre la FdS si è astenuta dal voto.

La seduta si è conclusa con la presentazione, sempre da parte del consigliere Di Filippo, di una mozione volta a migliorare la viabilità ciclabile ad Alessandria. L’assessore Ferralasco ha accolto favorevolmente la proposta, poi approvata dal consiglio, previa verifica tecnica della fattibilità del progetto.

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