La squadra bosniaca vince il 18° Torneo della Pace/2° Trofeo
Internazionale Universitario di Taekwondo
I Consoli Generali di Croazia e Bosnia-Erzegovina sono giunti
ad Alessandria per “tifare” le proprie rappresentative
“La partecipazione degli atleti croati alle edizioni del Torneo della Pace esalta lo
spirito di fraternità esteso dalle attività sportive e rafforzato dal gemellaggio di Alessandria
con Karlovac. Il taekwondo è l’arte marziale più diffusa in Croazia”. Così il Console
Generale della Repubblica Croata a Milano, Iva Pavic, ha salutato il pubblico e gli atleti
alla manifestazione organizzata dal Centro Universitario Sportivo Piemonte Orientale e
dal Centro Taekwondo Alessandria, la cui sinergia ha permesso di portare ieri, 25
ottobre, in riva al Tanaro (la manifestazione si è svolta al PalaCima) squadre internazionali
e soprattutto molto interesse sull’arte marziale protagonista. Quest’anno le squadre miste
che hanno “incrociato i calci” sono state l’A.S.D. “Centro Taekwondo Alessandria – CUS
Piemonte Orientale”, il “Taekwondo Klub Karlovac” (Croazia), l'”OR Team Jerusalem”
(Israele), il “Novi Grad Sarajevo” (Bosnia Erzegovina), e una rappresentativa piemontese
FITA (Federazione Taekwondo).
Fin dalla prima edizione la manifestazione ha sempre avuto una forte impronta
sociale ed internazionale, unendo la pratica sportiva agonistica al messaggio di pace tra i
popoli e tra le religioni (per l’alta valenza sociale, negli anni il Torneo ha ricevuto il
“Patrocinio del Parlamento Europeo”, l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Italiana, e per questa edizione il patrocinio della Croce Rossa Italiana, e il patrocinio del
Comune e della Provincia di Alessandria). Anche quest’anno i tre rappresentanti
delle religioni monoteiste (cristiana, islamica ed ebraica) erano presenti per comunicare
pace e fratellanza, senza distinzioni di credo e di cultura. Il Vicesindaco, nonché
Assessore allo sport, Giancarlo Cattaneo, ha portato il saluto del Comune di Alessandria,
ricordando come eventi di questo tipo siano una utile dimostrazione concreta di pace. “Il
messaggio di pace veicolato dal meeting è prorompente: la contiguità dei consoli di
Bosnia e di
Croazia sedute al tavolo delle autorità esalta la proiezione sul futuro, avulsa dal passato
burrascoso”, è stato il commento del Console Generale di Bosnia-Erzegovina a Milano,
Nermana Hadzijahic, che non ha voluto mancare all’occasione di tifare la rappresentativa
nazionale, vincitrice del Torneo.
La competizione è stata vinta infatti dalla squadra bosniaca, seguita da quella
croata. Terzo posto per gli atleti venuti da Israele.
“Il successo di questa edizione e l’interesse internazionale dimostrato ci spinge a
proseguire la proficua collaborazione tra il Cus Piemonte Orientale, il Centro Taekwondo e
a far sempre meglio, magari con la collaborazione con gli enti pubblici per una
valorizzazione del territorio”, commentano la Presidente CUSPO, Alice Cometti e il
Direttore Tecnico del Torneo (Centro Taekwondo Alessandria), Antonio Paoletti,
“Alessandria è ‘Città della pace’, e come tale può farsi ambasciatrice nel Mondo del
messaggio universale, anche e soprattutto attraverso lo sport e alle città gemellate”.
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