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Il giovane, affetto da autismo, sta compiendo un tour nel Nord Italia per testimoniare agli Amministratori e alle comunità locali come si può affrontare positivamente questa condizione

Questa mattina il Sindaco della Città di Alessandria, Maria Rita Rossa, e l’Assessore al Sistema educativo e aggregazione sociale Maria Teresa Gotta, in rappresentanza dell’intera Giunta Comunale, hanno ricevuto la visita a Palazzo Comunale di Lorenzo Cardone: un giovane nato nel 2000 e affetto da autismo che, cittadino del Comune di Savigliano, lo scorso 2 aprile (“Giornata mondiale dell’Autismo”), è stato nominato dal Sindaco di Savigliano, Claudio Cussa, “Ambasciatore del Saluto”.

La ragione di questa “nomina” è collegata anche all’iniziativa che Lorenzo Cardone — insieme al proprio padre Franco e d’intesa con il Centro specializzato “L’Airone” di Manta (CN) che segue terapeuticamente il giovane da quattro anni — ha intrapreso da alcuni giorni e che è stata intitolata “Senza fretta… mi piace salutare le persone… io sono Lorenzo”.

Più specificamente, come anticipato dalla lettera che il Sindaco di Savigliano ha inviato a 19 Sindaci del Nord Italia (Cavallermaggiore, Bra, Alba, Asti, Alessandria, Tortona, Voghera, Pavia, Stradella, Piacenza, Cremona, Mantova, Brescia, Peschiera, Verona, Vicenza, Padova, Treviso e Montebelluna), l’iniziativa di Lorenzo si concretizza in un tour in cui egli intende incontrare gli Amministratori di questi Comuni che vengono raggiunti attraverso l’esclusivo impiego di mezzi pubblici (treni e pullman). L’obiettivo è quello di lasciare loro un “gagliardetto-ricordo” del Comune di Savigliano e soprattutto testimoniare come sia possibile affrontare la condizione dell’autismo con serenità e aprendosi agli altri.

Lorenzo, infatti, seguendo la terapia “A.B.A.-Applied Behavior Analysis” (Analisi Comportamentale Applicata) ha sviluppato sia la predisposizione nell’affrontare viaggi con mezzi quali treni e pullman, sia la capacità di salutare le persone chiedendo ad ognuno il proprio nome, sia soprattutto la capacità di ricordarsi i loro nomi straordinariamente bene nel tempo.

Da qui, l’idea di un viaggio-incontro-testimonianza “senza fretta” (come recita il titolo dell’iniziativa e con tappe giornaliere di 70 km al massimo) che porterà Lorenzo e il proprio padre fino a Montebelluna (in provincia di Treviso), luogo di origine della nonna paterna dove tuttora vivono molti dei suoi parenti.

Il viaggio, avviato il 13 giugno, si concluderà a Montebelluna sabato 25 giugno per poi ritornare a Savigliano il 26 giugno, dopo aver incontrato Sindaci, Amministratori Locali e sicuramente tante persone nelle diverse comunità locali toccate dal tour.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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