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Tre punti, maledetti tre punti. Li vogliono tutti, ogni partita. Ma l’Alessandria di Gregucci non fa sconti, non può, perchè insegue tre obiettivi. “Per un mese staremo sott’acqua – sottolinea il tecnico – giocando ogni 3-4 giorni. Sarà sempre partita-scarico-rifinitura-partita, senza sosta. Ma siamo pronti”. E infatti la squadra grigia in questo mese si gioca molto: il campionato, dove è seconda e che è l’obiettivo principale; la Coppa Italia Lega Pro, altro trofeo possibile e alla portata, e la TIM CUP, il sogno che continua e che si vorrebbe non finisse mai. C’è una sorta di patto, in questo gruppo, per proseguire uniti cercando di vincere ogni partita, e infatti il ds Magalini ha precisato che “nel mercato di gennaio si interverrà il meno possibile”. Un rinforzo è già arrivato, Nicolò  Sperotto, è già ben inserito e sarà a disposizione per la sfida di domani (ore 15 al Moccagatta) contro il Padova. Così come Mezavilla e Boniperti, che sono recuperati dai rispettivi infortuni ma forse non ancora pronti per partire dall’inizio. Contro i biancoscudati, formazione storica del calcio italiano, l’Alessandria potrebbe giocare così (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Morero, Sosa, Sabato; Nicco, Loviso, Branca; Marras, Bocalon, Fischnaller.
E il Padova? “Si nasconde – dice Greguccima secondo me punta a fare il salto di categorìa. Ha un allenatore con un passato nobile e la squadra ha valori importanti”. Infatti. L’uomo in panchina è il 60enne Bepi Pillon, ed è pure un ex: giocò infatti nei grigi (29-0) nella stagione ’75-’76, la sua prima da professionista. Ha grande esperienza, vanta centinaia di panchine dai Dilettanti alla serie A, con quattro promozioni (in C2, C1, B, A) e presenze europee di Champions e Uefa con il Chievo. Arrivato a Padova ad inizio dicembre al posto di Carmine Parlato, ha trasformato la squadra, che era ai margini della zone play-out, ottenendo 7 punti in 3 gare, con 6 gol fatti e 2 subìti. Si affida al 4-4-2 e punta forte su elementi di spicco come i centrocampisti Corti e Cunico, le punte Neto Pereira e Altinier, e il trequartista Petrilli: gli ultimi tre hanno segnato 14 dei 16 gol totali del Padova
Arbitro della sfida sarà Giuseppe Strippoli (BA), assistenti Andrea Berti (PO) e Andrea Trovatelli (PT).

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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