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Offrire ai pazienti della Geriatria e della Psichiatria, ma anche a tutti i degenti degli altri reparti, la possibilità di ricevere in Ospedale il loro inseparabile amico a quattro zampe, al fine di rendere la loro permanenza all’interno della struttura il più vicino possibile al mondo della quotidianità. È questo il nuovo e ambizioso progetto di Uspidalet, realizzabile grazie alla sensibilità dei donatori, i cui lavori prendono concretamente avvio mercoledì 13 settembre con la firma della convenzione tra la Fondazione e l’Azienda Ospedaliera “Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria.

Ora che abbiamo completato la raccolta fondi – dichiara Alla Palenzona, Presidente della Fondazione Uspidalet – possiamo iniziare i lavori, progettati dall’architetto Rapetti, che ha donato la proposta progettuale: grazie alla Lotteria di Natale 2016, abbinata a questa proposta di umanizzazione, abbiamo raccolto 20.000 euro, e ringraziamo tutti i donatori che hanno espresso finora la loro solidarietà”.

Il progetto è stato rivisitato dopo la prima bozza iniziale dal dr. Angelo Ranzenigo, responsabile del Giardino Botanico di Alessandria, che con i suoi suggerimenti ha premesso all’architetto Francesca Rapetti di mettere a punto l’idea progettuale, che ha donato alla Fondazione, che oggi prende avvio.

Il progetto “Lara” prevede la ristrutturazione del cortile interno dell’Azienda, riadattato alla funzione di importante luogo di incontro tra pazienti, familiari e amici a quattro zampe, grazie alla presenza di aree idonee a questi ultimi in aggiunta ai nuovi arredamenti. Con la sottoscrizione del protocollo, sarà possibile avviare i lavori, diretti dall’ing. Radio in stretta collaborazione con l’Ufficio Tecnico dell’Azienda Ospedaliera e con l’ing. Fabio de Lucchi, che mette a disposizione la propria professionalità a titolo volontario in qualità di responsabile della sicurezza.

Il “Progetto Lara” è un’iniziativa di umanizzazione dell’ambiente ospedaliero volto a sostenere le persone più deboli e meno visibili, ossia i pazienti della Geriatria e della Psichiatria che spesso rifiutano il ricovero pur di non separarsi dal proprio animale domestico, il loro amico più fedele. Gli obiettivi che possiamo vedere realizzati grazie a questi interventi con gli animali sono un aumento dell’autonomia personale, delle capacità di socializzazione e dell’autostima, una riduzione sensibile dell’aggressività, dello stato di tensione, di ansia e della paura, tutti fattori particolarmente importanti in pazienti anziani e psichiatrici; viene inoltre evidenziato un miglioramento dell’utilizzo del linguaggio, delle competenze cognitive e fisiche e un rilassamento generale dovuto al divertimento e alla maggiore voglia di sorridere che gli animali domestici quasi sempre generano.

Giovanna Baraldi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, dichiara: “La salute è legata anche alla bellezza. Grazie al recupero di questo cortile realizzato dalla Fondazione Uspidalet noi recuperiamo da un lato la nostra storia e dall’altro offriamo conforto e consolazione durante la malattia. L’Azienda Ospedaliera come sempre ringrazia la Fondazione Uspidalet, sottolineando come la sinergia degli interventi consente di ottenere il miglior risultato possibile per i pazienti”.

 

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"