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A seguito degli eventi alluvionali del novembre 2016, il Comune di Alessandria ha effettuato operazioni di spurgo nelle abitazioni interessate e ha garantito il supporto per la pulizia dal fango nelle abitazioni private (vie di accesso e cortili), in via Vecchia dei Bagliani e in tutte le aree golenali. È stata fornita, inoltre, assistenza per la rimozione degli ingombranti, con spese a carico dell’Ente. E’ stata data priorità alle abitazioni dei residenti, mentre nelle abitazioni non di residenza queste attività sono ancora in corso.

Complessivamente sono stati impegnati circa 80.000 euro.

Nei casi più gravi, dove l’acqua ha invaso completamente le abitazioni, laddove gli occupanti non hanno potuto sistemarsi in modo autonomo, si è provveduto alla sistemazione alternativa in albergo o in casa di riposo, mettendo in campo soluzioni per il rientro delle famiglie, con l’erogazione di specifici contributi per i quali sono stati stanziati circa 15.000 euro.

I costi degli interventi sostenuti e le spese relative all’implementazione dei mezzi e delle dotazioni in uso ai volontari, affiancati alle altre strutture operative presenti, ammontano a circa 10.000 euro.

Per gli immobili alluvionati che sono stati dichiarati inagibili, si è provveduto al blocco delle posizioni tributarie TARI alla data del 25 novembre 2016, fino alla presentazione della dichiarazione di ritrovata agibilità. Qualora il contribuente avesse già provveduto al pagamento in un’unica soluzione, gli uffici preposti provvederanno al rimborso della quota dovuta.

Inoltre, Alegas e il Comune di Alessandria hanno attivato un aiuto concreto a favore dei clienti con la concessione di un bonus economico del valore del consumo energetico registrato nel mese di novembre 2016.

«In questi giorni abbiamo ricevuto diverse sollecitazioni da cittadini che ancora si trovano in situazione di estrema difficoltà a seguito dell’alluvione dello scorso novembre – ha commentato il sindaco, Maria Rita Rossa -. Il Comune ha messo in campo tutte le risorse possibili, sostenendo spese notevoli a supporto della popolazione colpita, ancora ad oggi in assenza – voglio ricordarlo – della dichiarazione di stato di calamità».

«Purtroppo ci sono delle situazioni che non possono essere risolte in tempi brevi e che non dipendono unicamente dall’Amministrazione Comunale – ha continuato il primo cittadino -. Mi riferisco, per esempio, al procedimento di delocalizzazione di privati, soprattutto per la parte di contributo che compete a Stato e Regione. Abbiamo in programma di incontrare nei prossimi giorni i cittadini alluvionati per fare il punto della situazione».

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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