Forse in futuro in provincia i bambini nasceranno solo nel capoluogo. Il ministro alla Salute Ferruccio Fazio ha proposto di riorganizzare il sistema dei punti nascita; chiudendo i centri che contano un numero di parti inferiore a 1000 annuali. Spetterà alla Regione valutare la razionalizzazione delle aziende sanitarie. Intanto per Gianfranco Ghiazza; direttore sanitario dell’ASL provinciale; al momento non ha senso pensare alla chiusura dei reparti di ostetricia in provincia. Ad oggi solo Alessandria registra un numero di parti superiore a quello stabilito; aggirandosi intorno ai 1200; mentre a Casale; Tortona; Novi e Acqui il numero è nettamente inferiore
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