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L’Assessorato allo Sport del Comune di Casale Monferrato e la Consulta delle Donne e delle Pari Oppurtunità insieme per un corso gratuito di autodifesa femminile: 18 lezioni per imparare a difendersi e valutare il pericolo.

 

«Purtroppo i casi di violenza sulle donne continuano ad aumentare – ha spiegato l’assessore Federico Riboldi – e il nostro territorio, anche se sporadicamente, ne è già stato vittima. Credo che un’Amministrazione comunale debba mettere la sicurezza dei propri cittadini tra le priorità del proprio mandato: è stato fatto molto a Casale Monferrato, basti ricordare l’innovativo ed efficace sistema di videosorvegianza o l’installazione dei Totem Sicurezza in punti nevarlgici della città, ma con questa nuova iniziativa vogliamo dare, ancora di più, la consapevolezza di poter vivere nella tranquillità».

 

Dopo aver patrocinato, negli anni passati, alcuni corsi di autodifesa femminile organizzati dalle palestre cittadine, quest’anno l’Assessorato guidato da Federico Riboldi ha voluto organizzarli direttamente: «Con questo corso non solo si vuole divulgare una pratica sportiva per la sicurezza individuale, ma anche valorizzare la consapevolezza nelle donne sulle loro capacità, insegnando pochi piccoli gesti e modificando alcune semplici abitudini che possono essere utili ad evitare aggressioni. A questo scopo è stata pubblicata una manifestazione di interesse che ha riguardato le palestre cittadine. In quattro hanno aderito con programmi sulla sicurezza e difesa femminile. L’offerta economica più conveniente è stata finanziata interamente dal Comune e le altre hanno ottenuto il patrocinio e l’inserimento all’interno di questo innovativo programma».

 

Le 18 lezioni gratuite saranno tenute dalla Yudanshakai Casale, in particolare dal maestro Valerio Polello, e si divideranno in due cicli di otto lezioni di circa un’ora il venerdì sera e due stage riepilogativi di circa due ore il sabato pomeriggio.

 

Nello specifico, il primo ciclo del corso prenderà il via il 23 novembre alle ore 17,00 nella palestra di Via della Non Violenza 1 e proseguirà poi tutti i venerdì sera, alle ore 21, fino al 3 gennaio. Dopo lo stage riepilogativo di sabato 4 gennaio (a partire dalle ore 17,00), riprenderanno le lezioni da venerdì 10 gennaio fino al 28 febbraio, con stage sabato 1° marzo.

 

Gli altri corsi saranno svolti dai maestri Pier Paolo Cornaglia della Na Ka Ryu Casale, Luca Simonetti della New Sporting Club e Aldo Re dell’ X1 Boxing.

 

«Un corso di autodifesa può produrre tanto benefici quanto danni – ha spiegato Valerio Polello –, perché è errato e pericoloso pensare di poter mettere una persona in grado di difendersi con un corso accelerato di poche, anche se intense, lezioni. L’autodifesa parte da una condizione interiore di valutazione del pericolo e di come evitarlo, e solo in ultima analisi si può pensare di utilizzare le pur efficaci tecniche apprese, che richiedono comunque un continuo allenamento, una base minima di preparazione atletica e una partecipazione costante».

 

Il corso, gratuito, è aperto a tutte le ragazze e donne di almeno 16 anni di età fino a un massimo di 18 partecipanti. Per iscriversi è sufficiente telefonare al maetro Polello (335.6160270) o inviare un e-mail all’indirizzo [email protected].

 

Per ufficializzare questa importante iniziativa, partirà una campagna pubblicitaria dal titolo Più sicure, insieme!, in un cui campeggerà una fotografia che ritrae, la presidente della Consulta delle Donne, Rita Schipani, Valerio Polello, i maestri delle altre due palestre che organizzeranno corsi analoghi patrocinati dal Comune (Luca Simonetti della New Sporting Club e Pier Paolo Cornaglia della Na Ka Ryu Casale) il sindaco Giorgio Demezzi, l’assessore Federico Riboldi e, in rappresentanza delle donne, Simona Cici, dipendente comunale.

 

«Come si suol dire: noi ci mettiamo la faccia – ha concluso l’assessore Riboldi – perché solo con azioni concrete e condivise si possono ottenere risultati efficaci. Le verie esperienze messe in campo, ne sono certo, porteranno anche ad una maggiore sensibilità verso il problema della violenza e delle aggressioni sulle donne: lo sport, ancora una volta, si mette al servizio della città e di questo ringrazio sentitamente tutte le palestre, hanno da subito dato la loro adesione».

 

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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